Corleone

Rocca Busambra


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f13.jpg Le sue pareti a strapiombo sembrano alzarsi dalla foresta. Costituisce un particolare biotipo, dove abbondano il Leccio ed alcune specie endemiche, come la Minuartia verna subsp. grandiflora, l'Iberis semperflorens, la Brassica rupestris, l'Anthyllis vulneraria subsp. busambarensis, etc.
Abbastanza ricca Φ la fauna che vive nel bosco; tra i mammiferi sono presenti daini e cinghiali, volpi, gatti selvatici, martore, istrici, ricci, lepri conigli e molti piccoli roditori. Tra i rettili, le vipere, la natrice (in dialetto, 'a culovia), il biacco, la biscia, il ramarro, il goncilo e la lucertola verde. Tra gli uccelli, infine, un posto di rilievo merita l'aquila reale, che nidifica sulle cime della Busambra; vi sono poi il capovaccio, il gheppio, il falco pellegrino, l'allocco, il barbagianni, l'assiolo, il piccione selvatico, il colombaccio, la tortora, la cinciarella, la cinciallegra, la taccola, la cornacchia, la gazza, il corvo imperiale.
Da Rocca Busambra hanno origine alcuni alvei torrentizi, uno dei quali Φ stato chiuso a valle con una diga e costituisce il bellissimo lago artificiale dello Scanzano: un vero e proprio serbatoio per uccelli acquatici, quali anatidi, rallidi, svassi, tuffetti, falchi di palude, pivieri, starne, mignattai e persino falchi pescatori, fenicotteri e spatole.
Il Bosco di Ficuzza, Rocca Busambra ed il lago Scanzano sono dunque tre piccole meraviglie della natura che costituiscono a pieno titolo la tappa obbligata di un'escursione naturalistica.
E non c'Φ modo migliore che visitare questi luoghi cos∞ suggestivi per iniziare un iotinerario ambientale nel territorio di Corleone, come, peraltro, hanno giα sperimentato migliaia di cittadini del palermitano, che da tempo li scelgono per i loro week-end e per trascorrere nella quiete del bosco i mesi estivi.

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